Per il secondo anno consecutivo Davide Di Maria, atleta paralimpico della Canottieri Garda Salò, ha vinto il CICO - Campionato Italiano Classi Olimpiche - nella classe 2.4 mR.
A Formia (LT), presso il Circolo Nautico Caposele, dal 3 al 6 novembre sono scese in acqua tutte le classi olimpiche, che hanno potuto regatare solo due giorni su quattro previsti. Dopo le due prove della prima giornata infatti, venerdì per meteo avverso e sabato per mancanza di vento, le barche sono rimaste a terra. Per l’assegnazione dei titoli italiani sono state determinanti le prove della giornata di domenica.
“E’ stato un campionato difficile e complesso, soprattutto per le condizioni meteo instabili. La seconda prova dell’ultima giornata è stata decisiva e, dopo un testa a testa impegnativo contro il mio diretto avversario, sono riuscito a vincere il campionato con una prova d’anticipo. Una bella soddisfazione”, commenta Davide Di Maria, che ha vinto davanti a Giancarlo Mariani (Liberi nel Vento) e ad Angelo Boscolo (Jesolo YC).
Dall’altra parte del mondo, Antonio Squizzato, anche lui atleta paralimpico della Canottieri Garda Salò e già detentore del titolo italiano nel 2020, sta iniziando il Campionato Mondiale della classe 2.4mR a Tampa (Florida, USA), che si terrà dal 6 al 12 novembre presso il Davis Island Yacht Club.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
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Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect