Sole e vento "saltellante" per la prima giornata della "22a Salò Sail Meeting" promossa dalla Canottieri Garda nelle acque del golfo di Salò. 72 le imbarcazioni al via. Le regate proseguiranno per tutto il pomeriggio e riprenderanno domattina per l'ultima serie di prove. Nella prima regata non ci sono state grandi sorprese con i favoriti a conquistare il traguardo delle singole classi. Nell'Asso 99, bellissima carena firmata da Ettore Santarelli, l'affermazione è andata ad "Assterisco" del bresciano Giorgio Zamboni con Pierluigi Omboni al timone. Secondo ha chiuso "Gradasso" del gentlemen skipper Pietro Bovolato, primario all'Ospedale di Brescia, terzo il giovane gargnanese Leo Larcher con "Ayeyaah". Nella pattuglia dei Dolphin si è imposto "Aldebaran" condotto dal giovane desenzanese Mattia Pagani che, con un vero colpo di reni, ha preceduto l'altro desenzanese Bruno Fezzardi. Nei Protagonist la vittoria è andata ad "Anemos" di Roberto Magni del Circolo vela Gargnano che ha approfittato di un errore nella scelta del percorso da parte di Valentina Bonatti, alla barra di "Mister Max", 2' l'equipaggio cremasco di "Avec Plasir" e terzo il team di casa di "Whisper" con Taddei e Giorgio Bolla, vice presidente del sodalizio che organizza l'evento. Il Fun ha visto primo, sempre nella prova d'esordio, "Wanderfun" di Alberto Azzi del Vela Club di Campione, nei Meteor il desenzanese Acquaviva ha preceduto Alessandro Patuccelli del Gruppo di Homerus con a bordo Paulin Vianick, l'ungherese più volte campione del mondo su ghiaccio con le macchine a vela.
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!