Vela, America's Cup - Da questa sera è ufficiale: sarà Mascalzone Latino il Challenger of Record per la 34ma America’s Cup.
Il Golden Gate Yacht Club nella persona del Commodoro Marcus Young ha confermato di aver ricevuto una sfida da parte del Club Nautico di Roma ed è lieto di confermare che il Club Italiano sarà il Challenger of Record per la 34a America's Cup.
“Siamo impazienti – ha dichiarato il Commodoro Young - di lavorare in stretta collaborazione con il CNR e il loro team sfidante, "Mascalzone Latino" di proprietà del velista campione del mondo Vincenzo Onorato - per rilanciare la Coppa America. Mascalzone Latino - prosegue Marcus Young – ha già gareggiato come sfidante sia nel 2003 sia nel 2007.
GGYC e CNR si sono impegnati ad avviare un dialogo di ampia portata discutendo con i team attualmente costituiti e con coloro che in prospettiva vorranno competere. L'obiettivo è quello di garantire che la 34ma America's Cup sia costruita sulle basi fondanti di una competizione dal passato unico così come su una condivisa visione del futuro”.
“Siamo onorati di poter essere il Challenger of Recors della prossima America’s Cup – ha dichiarato il Presidente del Club Nautico Roma Claudio Gorelli – e per prima cosa devo ringraziare Vincenzo Onorato, un grande amico oltre che un impareggiabile velista, che ci ha fatto questo enorme regalo portando la sfida all’America’s Cup sotto il nostro guidone. Non nascondo che mi sono emozionato nel momento in cui Oracle ha alzato la Coppa, perché so che per noi sarà una grande opportunità per far conoscere Roma nel mondo sotto una nuova luce. Roma è forse la città più famosa e visitata al mondo, ma pochi sanno che Roma è anche una città di mare, con un magnifico porto e con tanti, tanti velisti che sosterranno con entusiasmo questa nostra sfida.”
Vincenzo Onorato, che ha sempre sostenuto sin dal primo momento le ragioni di Oracle nella lunga diatriba legale con Alinghi, era anch’egli emozionato per l’importantissimo roulo che dovrà svolgere, ovvero negoziare con il Defender i termini della futura sfida, che saranno basati sul mutuo consenso, come ha ribadito Russell Coutts, al fine di offrire all'America's Cup un futuro di grande evento sportivo basato su regole eque e condivise con tutti i team partecipanti.
"Grazie Larry, grazie Russell, seguirò questo ruolo con onestà, passione e amicizia".
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