Luna Rossa mantiene la testa della classifica con una regata ancora da disputare dopo una giornata con risultati alterni, che l’ha vista vincere il match contro gli americani e perdere quello con gli inglesi. Oggi il campo di regata è stato molto difficile per i team impegnati nei Round Robin della Louis Vuitton Cup. L’onda formata, il vento rafficato e la presenza di detriti in acqua hanno richiesto, infatti, la massima attenzione da parte di timonieri e trimmer, concentrati su tattica e strategia e un grande sforzo da parte dei ciclisti, che hanno lavorato duramente per mantenere le barche nel giusto assetto di volo.
«Siamo molto contenti di questa regata», dice Francesco "Checco" Bruni, al termine del match contro NYYC American Magic. «Non era semplice e non era scontata. La barca ha avuto ottime performance, noi abbiamo fatto le giuste scelte tattiche e strategiche e, in generale, il team è stato molto bravo. Complimenti anche ai ciclisti perché è stato un match molto faticoso per loro».
MATCH #22 – USA vs ITA
Partita sopravvento a NYYC American Magic, Luna Rossa vira immediatamente dopo aver attraversato la linea e si dirige sulla destra del campo. Da quel momento le due barche danno vita a un match race “vecchio stile” con continui incroci e cambi di leadership, mantenendosi sempre vicinissime come distanza e velocità. L’onda formata e il vento a macchia di leopardo rendono difficile il lavoro dell’equipaggio, impegnato a mantenere il giusto assetto di volo e richiedono la massima concentrazione da parte del pozzetto chiamato a prendere le giuste scelte tattiche e strategiche. Dopo aver girato il primo gate avanti per 14”, Luna Rossa riesce a mantenere il vantaggio anche alle successive boe, seppur di pochi secondi. Nel quarto lato, infine, la barca italiana aumenta notevolmente il gap con quella USA e approfitta di questa distanza per controllare l’avversario sino al traguardo, tagliato con oltre 20” di anticipo.
Vincitore: ITA (+1)
MATCH #25 – ITA vs GBR
Nel secondo match, corso con un vento di oltre 16 nodi, Luna Rossa taglia la linea sopravvento agli inglesi che si allungano però subito nella prima bolina, dimostrando di avere una barca molto veloce in queste condizioni. L’equipaggio italiano non si arrende mai e per tutto il resto del match continua a lottare, cercando di recuperare il distacco e di portare in errore l’avversario, ma GBR chiude la porta a qualsiasi tentativo di rimonta e conduce in testa sino all’arrivo.
Vincitore: GBR (+1)
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"